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Impryl è il supporto di micronutrienti con una gamma completa di donatori di metile pre-attivati per ripristinare la capacità di metilazione e l’equilibrio redox per la salute di gameti ed embrioni e per un metabolismo equilibrato

Nutre e attiva le metilazioni

Le metilazioni sono estremamente importanti per la crescita e la differenziazione di ogni cellula, ancor più per i gameti e gli embrioni. Queste reazioni aggiungono un’unità di carbonio alle molecole chiave per garantire la sintesi, tra molte altre, di DNA e RNA. Inoltre la metilazione del DNA e delle proteine istoniche fornisce informazioni su come utilizzare il DNA, fenomeno chiamato “epigenetica“.

La capacità di metilazione è determinata direttamente dalla nostra dieta che deve contenere quantità adeguate dei substrati necessari. Le persone portatrici di determinati tratti genetici (ad es. varianti MTHFR) possono aver bisogno di un aumentato apporto di queste sostanze alimentari e sono esposte a carenze. Durante la gametogenesi e l’embriogenesi ci sono fasi che richiedono un’enorme capacità di metilazione. L’aumento di richiesta può rendere evidenti dei deficit subclinici con conseguente difetto di marcatura epigenetica.

Impryl contiene tutti i substrati necessari per alimentare le metilazioni. Inoltre, fornisce queste sostanze in forma preattivata in modo da essere pienamente efficaci nel bilanciare il metabolismo anche di coloro che portano varianti difettose degli enzimi metabolici, in particolare:

  • Folati nella loroforma attiva metilata (metilfolato) per compensare un possibile difetto dell’enzima MTHFR (metilene-tetra-idro-folato-reduttasi)
  • Vitamina B12 nella sua forma attiva metilata (metilcobalamina) per compensare un possibile difetto dell’enzima MTRR (5-metiltetraidrofolato-omocisteina metiltransferasi reduttasi)
  • Betaina (trimetilglicina) per compensare un possibile difetto dell’enzima CHDH (colina-deidrogenasi)
  • Donatore di cisteina (L-cistina) per compensare un possibile difetto dell’enzima CBS (cistationina beta sintetasi)

Metilazioni, quali test?
Omocisteina nel sangue e/o follicolare

Le reazioni di metilazione utilizzano il donatore fisiologico universale di metile, la S-adenosil-metionina (SAMe). Dopo aver donato il gruppo metilico, la SAMe genera un’altra sostanza, l’omocisteina (Hcy). L’Hcy viene quindi rimetilata in metionina/SAMe utilizzando i donatori di metile della dieta.

Pertanto, se vi è una carenza di capacità di metilazione, si può verificare anche un aumento di Hcy nel sangue, in altri fluidi corporei e nei tessuti. Ciò rende Hcy un indicatore affidabile della capacità di metilazione, sebbene possano verificarsi problemi anche con Hcy normale. Oltre ad essere un marcatore diagnostico, l’Hcy è essa stessa parte del problema perché si comporta come un potente inibitore delle metilazioni e come pro-ossidante. L’aumento dell’Hcy è un fattore di rischio ben noto per una varietà di malattie, a partire dall’infertilità maschile e femminile. L’Hcy può essere testato nel sangue (al mattino, a digiuno), nelle urine e in qualsiasi altro fluido corporeo.

Le prove pubblicate confermano che Impryl è uno strumento dietetico efficace per ridurre il livello di Hcy. Impryl ha determinato una diminuzione dell’Hcy nel sangue in tutti i soggetti trattati (tasso di risposta del 100%) sia nelle giovani donne con PCOS (Schiuma et al. 2020) che negli uomini infertili (Clement et al 2023). Nelle donne sottoposte a riproduzione assistita è anche possibile misurare l’Hcy nei fluidi follicolari per prevederne la qualità. In uno studio controllato il verificarsi di una gravidanza era inversamente correlato alla concentrazione di HCY follicolare e Impryl è stata in grado di ridurre l’HCY follicolare e di migliorare i risultati clinici (Kucuk et al 2023).

Tutti possono controllare il proprio livello di Hcy prima di prendere Impryl o dopo averlo preso per controllarne gli effetti. Il test è fortemente consigliato dagli esperti a tutti gli uomini e le donne che soffrono di infertilità ed è offerto da ogni laboratorio clinico.

Sostanze contenute in IMPRYL:
L-cistina, betaina, niacina, zinco chelato, riboflavina, vitamina B6, folati attivi (metilfolato), vitamina B12 in forma metilata (metilcobalamina)

Nutre e attiva il sistema antiossidante endogeno

Impryl è il punto di riferimento del supporto antiossidante. Secondo la nuova strategia, invece di utilizzare sostanze antiossidanti, che agiscono solo su un numero limitato di vie sensibili e che possono generare controeffetti negativi, Impryl fa leva sul fisiologico sistema antiossidante per ottenere un migliore equilibrio redox nel controllo del naturale funzionamento cellulare. omeostasi. Questo approccio sta determinando miglioramenti metabolici che sembravano impossibili utilizzando le tradizionali molecole antiossidanti. Inoltre Impryl contiene solo sostanze fisiologiche per un utilizzo sicuro e senza limiti fissi di durata.

Il sistema antiossidante endogeno (fisiologico) si basa su un’ampia varietà di molecole in grado di apportare potere riducente in reazioni specifiche. Tutte queste sostanze, dopo aver agito come antiossidante, rimangono ossidati e possono essere ricaricati di capacità antiossidante dal donatore universale di potere antiossidante, che è il glutatione (GSH). Si tratta di una piccola molecola prodotta da ogni cellula in diretta relazione alla disponibilità alimentare delle stesse sostanze che alimentano le metilazioni (vedi sopra) e di cisteine (vedi a destra). Le nostre cellule attivano la generazione di GSH solo dove e quando è necessario, evitando qualsiasi squilibrio. Tuttavia, le metilazioni (epigenetica) hanno la priorità. Pertanto, il rilascio di GSH sarà massiccio solo se la capacità di metilazione è pienamente soddisfatta.

Impryl genera un massiccio aumento della capacità di metilazione, che innesca il dilascio di GSH, fornendo allo stesso tempo un ulteriore substrato (L-cistina) per la sintesi del GSH. L’effetto combinato di questo supporto è un aumento del GSH, che può essere notevole nei soggetti con un livello iniziale basso (necessità effettiva).

Pertanto, le sostanze fornite da Impryl permettono alle cellule di attivare le difese antiossidanti endogene. L’effetto antiossidante che ne risulta è completo, cioè influenza tutte le migliaia di reazioni metaboliche interessate ed è noto per svolgere un’influenza benefica sulla crescita e la differenziazione cellulare. Questi effetti si verificano sotto il controllo della regolazione fisiologica dell’omeostasi cellulare che proporziona l’attività al reale bisogno.

Sistema antiossidante, quali test?
GSH nel sangue e/o negli eritrociti

Il GSH è una molecola abbondante e ubiquitaria. Si presenta sia in forma ridotta, GSH, con azione antiossidante, sia in forma ossidata, GSSG, senza potere antiossidante. All’interno delle cellule è quasi interamente in forma ridotta con un rapporto di circa 100:1. Nel sangue, a causa delle reazioni con i pro-ossidanti, il rapporto scende a 6-8:1, sempre a favore della forma ridotta. Le cellule producono glutatione in forma ridotta (GSH) mediante sintesi de-novo. Il potere riducente è trasportato dal gruppo -SH (sulfide) fornito dall’amminoacido cisteina.

Al di fuori delle cellule, il GSH è estremamente reattivo, il che vanifica qualsiasi tentativo di somministrazione orale come integratore: reagirebbe già all’interno della compressa/capsula e, in caso contrario, verrebbe sicuramente consumato dai batteri intestinali. Anche gli antiossidanti orali non riescono ad alimentare la sintesi del GSH. Al contrario, sopprimono il rilascio endogeno.

Pertanto, il GSH deve essere prodotto per via endogena utilizzando substrati alimentari, in particolare proteine contenenti l’aminoacido solforato cisteina (in misura maggiore nelle proteine vegetali). La cisteina stessa non è solubile, viene assorbita dal cibo sotto forma di L-cistina, che è formata da 2 cisteine. Una volta nella cellula, e al momento dell’effettivo bisogno, la L-cistina rilascia cisteina e alimenta la sintesi del GSH. Le cellule possono anche produrre cisteina in modo enodegeno (da Hcy) mediante l’enzima cistationina beta-sintasi (CBS). Il gene CBS può presentarsi in una varietà di rare varianti patologiche nonché in varianti difettose più comuni, sebbene fisiologiche. I portatori di queste varianti possono dipendere maggiormente dall’apporto alimentare di cisteina per compensare.

Questo è il motivo per cui la L-cistina è inclusa in Impryl: garantisce un’integrazione al bilancio quotidiano di cisteina, che può essere più rilevante nei portatori di varianti CBS o in coloro che seguono una dieta povera di proteine vegetali. Pertanto, i donatori di metile attivano la sintesi di GSH e la L-cistina fornisce il substrato. Impryl può comportare un aumento del GSH, che può essere maggiore in coloro che partono da un valore basso.

Il livello di GSH può essere misurato in molti laboratori clinici, i costi dovrebbero essere controllati in anticipo. I laboratori possono misurare il GSH sia nel sangue che negli eritrociti (globuli rossi) e solitamente riportano la concentrazione di glutatione ridotto (GSH), ossidato (GSSG) e totale (la somma dei due), oltre a calcolare il rapporto GSH:GSSG. Un GSH basso e/o un cattivo rapporto GSH/GSSG dovrebbero essere corretti mediante aggiustamenti dietetici.

Impryl è completamente privo di antiossidanti diretti e agisce supportando le difese antiossidanti endogene che, sotto il controlllo della regolazione dell’omeostasi cellulare, agiranno solo quanto e quando necessario e utile

Supplemento di salute per tutte le età

Contribuisce alla crescita di gameti, embrioni e feti e all’equilibrio metabolico e redox negli adulti – Contiene metilfolato e metilcobalamina

Formula brevettata

La formula Impryl è coperta da brevetto, prodotta in piena conformità GMP, testata durante il processo e al momento del rilascio e confermata da programmi di stabilità.

Patent Summary

IMPRYL®

Redox homeostasis and genomic stability

Title
Dietary supplementation to achieve oxy-redox homeostasis and genomic stability

Summary
The present invention relates to pharmaceutical, dietary and/or  food compositions, preferably dietary supplements, exerting indirect antioxidant activity by modulating both the one carbon cycle and the trans-sulfuration pathway so to achieve effective oxy-redox homeostasis together with healthy processes of cell growth and differentiation including DNA methylation and genomic profiling. The invention further relates to the use of the aforementioned compositions for the support to pregnancy and to reproductive competence and for the prevention and/or treatment of neurodegenerative diseases, cardiovascular diseases, Autism Spectrum Disorders (ASD) or Neurodevelopmental Disorders.

Number
PCT/EP2016/073942

Applicant
Parthenogen SAGL, Switzerland

Inventor
Maurizio Dattilo, Yves Menezo

Studi & Pubblicazioni

I prodotti Partenogen sono supportati da articoli di qualità pubblicati su riviste di alta qualità, guarda le nostre prove.

F.A.Q. – Domande Frequenti

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