REDOSTIM®

40 compresse da 520 mg

26,00 

📦 Disponibile • Spedizione gratuita da 50€
Per UOMO & DONNA | Senza Glutine & Lattosio | Vegan-Friendly

REDOSTIM® è una combinazione brevettata di micronutrienti contenente quantità sovrafisiologiche di vitamina B6 attivata (piridossale 5-fosfato – P5P) insieme a L-cistina (ovvero 2 cisteine) e taurina. Nella sua forma attiva, P5P, la vitamina B6 supporta l’attività di diverse migliaia di enzimi tra cui quelli responsabili della sintesi della cisteina, il substrato per il rilascio dell’antiossidante universale GSH, e del sulfide di idrogeno (H2S), una molecola gassosa di segnalazione fornita con forte attività antiossidante. La cisteina è il substrato per la generazione sia di GSH che di H2S mentre la taurina contribuisce a mantenere elevate le cisteine cellulari. H2S è l’ultimo scoperto tra i gasotrasmettitori. È coinvolto nella regolazione del metabolismo redox, dell’omeostasi immunitaria, della funzione endoteliale e dell’infiammazione cronica. L’H2S è il principale regolatore del processo riproduttivo, dalla gametogenesi al parto, e il suo progressivo declino è considerato un indicatore del processo di invecchiamento.

[💊Descrizione] [🔍Info Prodotto] [🧪Composizione] [⭐Recensioni]
[❓ F.A.Q.]

Modulatore di salute

Regolatore primario di riproduzione e gravidanza e di un invecchiamento sano

 

✔️ Infiammazione e disponibilità di vitamina B6

La vitamina B6 è presente negli alimenti in varie forme (vitameri) e viene attivata all’interno delle cellule in piridossale 5-fosfato (P5P). È notoda tempo che i livelli di P5P diminuiscono bruscamente durante l’infiammazione acuta con cambiamenti meno evidenti nell’infiammazione cronica. La probabile ragione è che nei tessuti infiammati si verifica un’aumentata inattivazione di P5P dovuta all’ossidazione e alla defosforilazione da parte degli enzimi indotti dall’infiammazione, principalmente dalla fosfatasi alcalina. I processi infiammatori, quindi, “consumano” la vitamina B6 attiva e ne generano un aumento di richiesta.

 

✔️ Disponibilità di vitamina B6 e rilascio di H2S

I principali enzimi che rilasciano GSH e H2S sono dose-dipendenti della vitamina B6, cioè maggiore è la B6, maggiore è l’attività. Mentre normalmente utilizzano l’omocisteina per produrre cisteina, che alimenta il rilascio di GSH, a concentrazioni più elevate di P5P gli stessi enzimi cambiano la loro attività per utilizzare sia l’omocisteina che la cisteina per generare H2S.

 

✔️ Un regolatore metabolico controllato

L’effetto combinato di L-cistina, taurina e dosi sovrafisiologiche di B6/P5P è un aumento della sintesi di glutatione (GSH) e di isulfide di idrogeno (H2S). Tuttavia, lo H2S verrà rilasciato solo dove e quando necessario in risposta ai meccanismi di regolazione. In altre parole, la combinazione di micronutrienti di Redostim ha la capacità di rendere le cellule più reattive ai segnali di rilascio di H2S ma non produrrà alcun rilascio in assenza di tali segnali.

 

✔️ Gasotrasmettitori: regolatori nascosti della fisiologia

H2S  è il terzo gastrasmettitore scoperto, dopo l’ossido nitrico (NO) e il monossido di carbonio (CO). Sono gas evanescenti che per lungo tempo sono sfuggiti alla nostra osservazione e che rappresentano oggi la sfida più importante nella ricerca sul metabolismo. Questi gas possono essere prodotti da ogni cellula e diffondersi ad altre cellule e nel flusso sanguigno, per poi scomparire molto velocemente. Ogni volta che i gas vengono rilasciati, migliaia di proteine/enzimi cambiano la loro attività. Producono effetti profondi e modulano ogni funzione fisiologica.

 

✔️ H2S nel processo riproduttivo

H2S  viene rilasciato in misura crescente durante il processo riproduttivo. Viene rilasciato dai testicoli e dai follicoli ovarici in maturazione, poi dal corpo luteo e dalla placenta, per ridursi bruscamente al momento del travaglio. Durante lo sviluppo follicolare H2S induce adattamenti di immunotolleranza nell’endometrio che dovrà accettare un feto semi-allogenico (interamente allogenico in caso di donazione di ovociti), superando la prima barriera all’impianto. Inoltre, sempre a supporto dell’impianto, inibisce le contrazioni uterine evitando l’espulsione dell’embrione e stimola la vascolarizzazione dell’endometrio per garantire un adeguato flusso sanguigno durante tutta la gravidanza. A termine, un rapido calo di H2S rimuove l’inibizione della motilità uterina e innesca il travaglio.

 

✔️ H2S e progesterone

È noto che molte delle azioni di cui sopra derivano dal progesterone, infatti gli effetti dell’ormone sono in gran parte mediati dall’induzione di H2S (messaggero finale). Se questa induzione dovesse fallisce per qualsiasi motivo, mancano gli effetti del progesterone. Ciò può spiegare perché alcune donne soffrono una mancanza di tolleranza immunitaria e/o di vascolarizzazione endometriale, che porta al fallimento dell’impianto, anche se i livelli di progesterone sono elevati e perché un ulteriore aumento del progesterone (supporto luteale) in queste donne produce scarsi effetti. Lo stesso può valere per altre complicazioni della gravidanza come l’ipertensione e la preeclampsia.

 

✔️ H2S e dolori mestruali

Abbiamo visto che al termine della gravidanza è la rapida caduta del rilascio di H2S che innesca le contrazioni uterine ed il travaglio. Nel ciclo mestruale avviene la stessa cosa su scala ridotta: a metà ciclo, in mancanza di fecondazione, il rilascio di H2S si arresta innescando, anche in questo caso, le contrazioni uterine in modo da espellere la mucosa desquamata (mestruazione). In alcune donne la caduta di H2S può essere eccessiva e, quindi, le altrettanto eccessive contrazioni uterine generano un intenso dolore.
Già dagli anni ottanta era stato notato un positivo effetto della B6 sui dolori mestruali e molti naturopati usano infatti prescriverla. In realtà, l’effetto su H2S della B6 standard (piridossina) e senza cistina e taurina è modesto mentre la formula completa di Redostim ha un’efficienza ben documentata nel sostenere il rilascio di H2S.

 

✔️ H2S, infiammazione cronica e disfunzione endoteliale

Gli endoteli sono gli strati cellulari che rivestono la superficie interna dei vasi sanguigni e svolgono il ruolo di principali regolatori della vasodilatazione, di piastrine/coagulazione e degli scambi molecolari con i tessuti. L’infiammazione cronica dell’endotelio ostacola queste funzioni, la cosiddetta disfunzione endoteliale, ed è uno dei principali fattori scatenanti dell’aterosclerosi. H2S è direttamente coinvolto in tutte queste funzioni e agisce come vasodilatatore e come inibitore dell’aggregazione piastrinica e della coagulazione. Ancora più importante, H2S.
previene l’infiammazione dell’endotelio mantenendo a riposo i linfociti circolanti, cioè non consente loro di attaccarsi all’endotelio, cosa che innescherebbe il rilascio di citochine infiammatorie.

 

✔️ H2S ed invecchiamento

La nostra capacità di rilasciare H2S diminuisce progressivamente con l’invecchiamento. D’altro canto il processo di invecchiamento è in sostanza il progressivo deterioramento di tutte le funzioni sostenute da H2S. Ciò solleva l’ipotesi che mantenere livelli adeguati di H2S possa ritardare il processo di invecchiamento e prolungare la fase sana della vita. Sulla base di modelli animali, l’unico intervento che espande la durata della vita finora convalidato  è la restrizione calorica e la maggior parte degli esseri umani che godono di una vita molto lunga sono stati infatti  modesti mangiatori durante la loro vita. Molti degli effetti della restrizione calorica sono mediati dall’induzione di un metabolismo incentrato sull’H2S e lo stesso accade negli animali in letargo durante il periodo di riposo.

 

✔️ Il motore ibrido delle cellule di mammifero

Le nostre cellule hanno bisogno di energia per vivere e la richiesta di energia è estremamente elevata in alcune cellule come i neuroni e gli spermatozoi. Producono l’energia di cui hanno bisogno sotto forma di ATP bruciando acidi grassi e glucosio nei mitocondri. Un effetto collaterale obbligatorio di questa produzione di energia è il rilascio di specie reattive dell’ossigeno (ROS) proporzionalmente alla quantità di ATP generata. Pertanto, le cellule con un intenso bisogno di ATP, ad es. spermatozoi, producono grandi quantità di ROS che possono finire per danneggiare la loro funzione natatoria e l’integrità del loro DNA, vedi ad es. la frammentazione del DNA spermatico. Tuttavia, le nostre cellule possiedono la capacità di usare un altro substrato energetico, H2S. Il gas entra nella catena respiratoria a valle del sito di rilascio dei ROS e innesca la produzione di discrete quantità di ATP senza aggiungere aggressione ossidativa, che è una sorta di “energia pulita”. Questo è infatti il meccanismo in atto nella restrizione calorica e nell’ibernazione. Gli stessi processi possono essere di grande importanza nel migliorare la bioenergetica riducendo al contempo il carico ossidativo nelle cellule che richiedono energia, compresi gli spermatozoi.

 

Peso 0,057 kg
Dimensioni 10,5 × 7 × 2 cm
Peso lordo

36 g

Peso netto

20,8 g

Contenuto della confezione

40 compresse non rivestite da 520 mg in due blister da 20 compresse. Foglietto illustrativo non incluso nella confezione.

Assunzione, dosi e avvertenze

➡️ Assumere una compressa 2 volte al giorno (2 compresse) o più da deglutire con acqua, preferibilmente lontano dai pasti. Non superare la dose raccomandata.
➡️ Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai tre anni.
➡️ Non somministrare ai bambini di età inferiore ai tre anni.
➡️ Non assumere in caso di allergia nota o sospetta ad uno o più ingredienti. Si prega di controllare la composizione.

🧪 Composizione

Ingredienti 2 compresse %NRV – Valore Nutrizionale di Riferimento
L-Cistina 250 mg  
L-Taurina 250 mg  
Vitamina B6 (Piridossale-5-Fosfato) 10 mg 714%

❓ F.A.Q.

REDOSTIM® – Domande frequenti

Cos’è REDOSTIM®?

Redostim è un prodotto brevettato, non OGM, senza glutine, adatto ai vegani integratore alimentare che apporta micronutrienti essenziali che stimolano la produzione endogena di H2S, l’ultimo scoperto tra i gastrasmettitori che interviene nella regolazione del metabolismo redox, dell’omeostasi immunitaria, della funzione endoteliale e dell’infiammazione cronica.

Quali sono gli ingredienti di REDOSTIM®?

Redostim è una combinazione brevettata di micronutrienti contenente quantità sovrafisiologiche di vitamina B6 attivata (piridossale 5-fosfato – P5P) insieme a L-cistina (ovvero 2 cisteine) e taurina.

Come viene fornito REDOSTIM®?

Astuccio in cartone. Ogni scatola di Redostim contiene 40 compresse (2 blister da 20) non rivestite da 520 mg.

Chi dovrebbe assumere REDOSTIM®?

Redostim è formulato per gli adulti (dai 18 anni in su); non dovrebbe essere consumato dai bambini.

Come deve essere assunto REDOSTIM®?

Due (o più) compresse di Redostim devono essere assunte ogni giorno (due volte al giorno) con un bicchiere pieno di acqua tra i pasti. Idealmente, Redostim dovrebbe essere assunto ogni giorno all’incirca alla stessa ora.

Per quanto tempo si deve assumere REDOSTIM®?

Se possibile, sia le donne che gli uomini dovrebbero assumere Redostim per almeno 90 giorni per ottenere i suoi effetti correttamente.

Come deve essere conservato REDOSTIM®?

Redostim deve essere conservato nella sua confezione originale a temperatura ambiente, fuori dalla portata dei bambini. Dovrebbe essere protetto dalla luce solare diretta, nonché da oscillazioni estreme di temperatura e/o umidità.

Come funziona REDOSTIM®?

Gli ingredienti di Redostim sono stati accuratamente selezionati perché ciascuno svolge un ruolo importante in un processo nel tuo corpo. Nella sua forma attiva, P5P, la vitamina B6 supporta l’attività di diverse migliaia di enzimi tra cui quelli responsabili della sintesi della cisteina, il substrato per il rilascio dell’antiossidante universale GSH, e del sulfide di idrogeno (H2S), una molecola gassosa segnalatrice dotata di forte attività antiossidante. La cisteina è il substrato per la generazione sia di GSH che di H2S mentre la taurina contribuisce a mantenere elevate le cisteine cellulari.

Cos’è il sulfide di idrogeno (H2S)?

H2S è il ultimo scoperto tra i gasotrasmettitori. È coinvolto nella regolazione del metabolismo redox, dell’omeostasi immunitaria, della funzione endoteliale e dell’infiammazione cronica.

Perché il sulfide di idrogeno (H2S) è importante?

H2S è un principale regolatore del processo riproduttivo, dalla gametogenesi al parto, e il suo progressivo declino è considerato un indicatore del processo di invecchiamento.

Cos’è un gruppo metilico?

Un gruppo metilico è un singolo atomo di carbonio legato a tre atomi di idrogeno. La via della metionina del One Carbon Metabolism (OCM) produce la S-adenosilmetionina (SAMe), il donatore universale di metile attivato nel corpo umano. I gruppi metilici possono essere trasferiti in modo dinamico da e verso macromolecole biologiche come il DNA, l’RNA e le proteine in un processo chiamato metilazione per influenzare la struttura e la funzione.

Che cos’è l’omocisteina (HCY)?

L’omocisteina è un aminoacido non proteinogenico presente in natura che si accumula quando il One Carbon Metabolism (OCM) non è ottimale. Livelli elevati di omocisteina sono un fattore di rischio per molteplici problemi di salute riproduttiva umana, tra cui infertilità maschile e femminile, preeclampsia, aborto spontaneo e difetti alla nascita come la spina bifida. L’omocisteina viene riciclata in metionina attraverso la metilazione nella via della metionina e della betaina dell’OCM, oppure convertita in cistatione nella via della transulfurazione dell’OCM.

Cos’è il glutatione?

Il glutatione (GSH) è il principale antiossidante del corpo umano. Si diffonde ovunque e ricarica continuamente di potere antiossidante tutti gli altri antiossidanti fisiologici. È importante notare che il GSH non è una sostanza alimentare e non viene fornito dalla dieta né può essere assunto come integratore. Il glutatione viene sintetizzato attraverso la via di trans-solfurazione del One Carbon Metabolism (OCM) utilizzando come substrato principale l’omocisteina/cisteina.

Che cos’è l’espressione genica?

L’espressione genetica è il processo mediante il quale una sequenza di DNA diventa un “prodotto genico”, più comunemente noto come proteina. La capacità di produrre proteine in momenti e luoghi specifici del corpo è essenziale per il normale sviluppo e porta a tratti individuali come il colore dei capelli. L’espressione dei geni può essere regolata in diversi modi, inclusa l’epigenetica, un processo mediante il quale fattori ambientali, età e scelte di stile di vita possono alterare quali geni vengono trasformati in proteine senza alterare effettivamente la sequenza del DNA. Un esempio ben noto di questo fenomeno è un processo chiamato metilazione, che è il trasferimento di gruppi metilici al DNA o alle proteine istoniche per alterare l’espressione genica. I meccanismi epigenetici svolgono un ruolo importante praticamente in tutti i tipi di cellule, compresi lo sperma maschile e gli ovuli femminili.

Qual è l’importanza del 5-MTHF e della metilcobalamina?

Il 5-MTHF e la metilcobalamina sono donatori di metile necessari per la rimetilazione dell’omocisteina in metionina. I portatori di varianti genetiche difettose della metilenetetraidrofolato reduttasi (MTHFR) e della metionina sintasi reduttasi (MTRR) sono deboli produttori rispettivamente di 5-MTHF e metilcobalamina e possono essere a rischio di carenza di queste sostanze.

Qual è l’importanza della betaina?

La Betaina (chiamata anche trimetilglicina) viene prodotta nell’organismo dalla colina. Sebbene la colina svolga altri ruoli nell’organismo, la produzione di betaina è essenziale perché serve come donatore di metile nella via della metionina dell’OCM per promuovere la ri-metilazione dell’omocisteina in metionina.

Qual è l’importanza della L-cistina?

La L-cistina è composta da due cisteine ed è la forma solubile e circolante della cisteina. All’interno delle cellule, la L-cistina viene trasformata su richiesta in 2 cisteine. La cisteina è il substrato principale per la sintesi dei principali antiossidanti fisiologici: il glutatione (GSH) e il sulfide di idrogeno (H2S).

Qual è l’importanza delle vitamine B2, B3, B6 e dello zinco?

Le vitamine B2, B3 e B6 sono tutti cofattori necessari per gli enzimi critici del One Carbon Metabolism (OCM).

Quali sono le conseguenze delle varianti genetiche?

Le varianti genetiche sono tratti genetici diversi da quelli più comuni (chiamati wild type), ma che si verificano con un’alta frequenza (> 10%) e sono quindi fisiologici. In altre parole, non sono malattie, ma solo “varianti” rispetto alla normalità. In alcuni casi la variante genera un enzima con un’attività ridotta, probabilmente perché era (ed è) e vantaggiosa in determinate situazioni. Nel caso delle varianti MTHFR, che comportano una diminuzione della produzione di 5MTHF, si può sostenere che si trattava di un vantaggio contro la malaria (emivita più breve dei globuli rossi) e di un vantaggio contro i tumori (che di solito dipendono dai folati). Lo stesso vale per la maggior parte delle varianti genetiche: maggiore è la loro frequenza, maggiori sono i benefici collaterali che apportano.
Tuttavia, può accadere che più varianti genetiche della stessa via convergano sullo stesso soggetto generando un insieme critico. In questi casi, qualsiasi aumento della domanda o del carico tossico può generare un collasso metabolico. Si prevede che tale collasso si verifichi al momento dell’aumento della domanda, che nel caso del metabolismo a un solo carbonio è il momento della riproduzione.

Come viene prodotto REDOSTIM®?

Redostim viene prodotto in Italia utilizzando ingredienti nazionali e importati in uno stabilimento certificato secondo gli standard di buona fabbricazione (cGMP). Dopo la produzione, ogni lotto di Redostim viene testato in laboratorio e messo in vendita solo dopo aver dimostrato la conformità ai criteri di accettazione specifici del prodotto.

REDOSTIM® è senza glutine?

Sì, Redostim è naturalmente privo di glutine.

REDOSTIM® è privo di lattosio?

Sì, Redostim è naturalmente privo di lattosio.

REDOSTIM® è adatto all’uso da parte di vegetariani e vegani?

Sì, Redostim può essere utilizzato da persone che scelgono consapevolmente di evitare prodotti di origine animale. Inoltre, nessuno degli ingredienti di Redostim è prodotto utilizzando organismi geneticamente modificati (OGM).

REDOSTIM® contiene coloranti o aromi artificiali?

No, Redostim non contiene coloranti o aromi artificiali.

REDOSTIM® ha effetti collaterali?

Redostim contiene ingredienti che sono sia presenti nel cibo che naturalmente presenti nel corpo, a concentrazioni che approssimare le indennità giornaliere raccomandate. Tuttavia, gli adulti che consumano Redostim dovrebbero consultare un medico in caso di gravidanza o allattamento, se assumono farmaci su prescrizione o hanno una condizione medica, e Redostim non dovrebbe mai essere consumato da individui con allergie note a qualsiasi ingrediente del prodotto.

Le confezioni di REDOSTIM® possono essere riciclate?

Le confezioni di Redostim sono composti da una scatola di cartone (PAP21) e 2 blister (C/PVC). Si prega di verificare le normative del proprio paese.

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