IMPRYL®

Impryl è un integratore alimentare brevettato, non OGM, senza glutine e vegano, che fornisce micronutrienti essenziali quando si sta cercando di avere un bambino. Questi micronutrienti supportano un processo biochimico chiamato One-Carbon Metabolism (OCM), importante per la salute riproduttiva e la fertilità di donne e uomini.

Impryl contiene riboflavina (vitamina B2), niacina (vitamina B3), piridossina (vitamina B6), 5-metiltetraidrofolato (vitamina B9 attivata), metilcobalamina (vitamina B12 attivata), zinco, betaina e L-cistina. Questi ingredienti sono essenziali (devono essere assunti con la dieta) o semi-essenziali (possono essere prodotti dall’organismo, ma in genere non in quantità sufficienti) e molti sono nelle loro forme attivate (non richiedono l’elaborazione da parte dell’organismo).
Inoltre, Impryl contiene gli ingredienti inattivi cellulosa microcristallina, mono- e digliceridi degli acidi grassi, sali di magnesio degli acidi grassi, biossido di silicio e carbossimetilcellulosa sodica reticolata. Queste sostanze sono obbligatorie per mantenere stabili i nutrienti.

Astuccio in cartone. Ogni scatola di Impryl contiene 30 compresse (2 blister da 15) non rivestite da 1300 mg. È possibile dividere le compresse in pezzi più piccoli per facilitarne la deglutizione.

Impryl è formulato per gli adulti (dai 18 anni in su); non deve essere assunto da bambini di età inferiore ai 3 anni. Tuttavia, le madri in allattamento possono assumere IMpryl e fornire il supporto attraverso il latte materno.
Impryl è destinato all’integrazione preconcezionale della dieta di donne e uomini che desiderano concepire naturalmente o attraverso un ciclo di tecnologia riproduttiva assistita (ART), compresa l’induzione dell’ovulazione, la fecondazione in vitro (IVF) e l’iniezione intracitoplasmatica di sperma (ICSI). Sebbene Impryl non contenga un supporto prenatale completo, può essere assunto durante la gravidanza, a beneficio della crescita intrauterina.
Raccomandiamo a tutti i nostri clienti di consultare il proprio medico curante per assicurarsi di ricevere il supporto nutrizionale adeguato.

Una compressa di Impryl deve essere assunta ogni giorno con un bicchiere d’acqua pieno tra i pasti. Idealmente, Impryl dovrebbe essere assunto ogni giorno all’incirca alla stessa ora.

Impryl è un’integrazione dietetica e, proprio come qualsiasi altro pasto, i benefici iniziano immediatamente con l’assunzione e cessano con l’interruzione, con un effetto residuo minimo. Tuttavia, più lungo è il trattamento, maggiori sono i benefici.
A fini riproduttivi, sia le donne che gli uomini dovrebbero assumere Impryl per almeno 90 giorni prima del concepimento naturale o di una procedura ART, e poi fino al raggiungimento di una gravidanza. Questa durata si basa sulla durata della follicologenesi/ovulazione (produzione di ovuli) e della spermatogenesi (produzione di spermatozoi). Tuttavia, se non è possibile assumere Impryl per 90 giorni o più, qualsiasi durata inferiore sarà utile. L’assunzione può essere continuata durante la gravidanza e l’allattamento.
Coloro che intendono tenere sotto controllo l’omocisteina devono essere consapevoli che gli effetti sull’alimentazione, così come quelli sull’omocisteina, cessano dopo giorni o settimane dalla sospensione e l’omocisteina può tornare ai valori precedenti al trattamento.
Raccomandiamo a tutti i nostri clienti di consultare il proprio medico curante per assicurarsi di ricevere un supporto nutrizionale adeguato.

Impryl deve essere conservato nella sua confezione originale a temperatura ambiente, fuori dalla portata dei bambini. Deve essere protetto dalla luce solare diretta e da oscillazioni estreme di temperatura e/o umidità.

Gli ingredienti di IMPRYL sono stati accuratamente selezionati perché ognuno di essi svolge un ruolo importante in un processo dell’organismo chiamato One Carbon Metabolism (OCM). L’OCM utilizza i micronutrienti forniti da Impryl per alimentare cinque processi biologici: il riciclaggio dell’omocisteina, la sintesi del DNA/RNA, la produzione di energia cellulare, l’attività antiossidante naturale e l’espressione genica, ognuno dei quali è importante per la salute degli spermatozoi e la qualità degli ovuli, la fecondazione, la crescita e lo sviluppo del bambino.

L’OCM è una rete di cicli biochimici (folato e metionina) e di vie biochimiche (betaina e transulfurazione) che comportano il trasferimento di una singola molecola di carbonio sotto forma di gruppo metilico, metilenico o formilico da una molecola all’altra. È stato dimostrato che l’OCM è fondamentale per la salute riproduttiva di donne e uomini.

L’OCM è importante perché collega funzionalmente l’apporto dietetico di micronutrienti con processi biologici critici, tra cui il riciclo dell’omocisteina, la sintesi di DNA/RNA, la produzione di energia cellulare, l’attività antiossidante naturale e l’espressione genica. L’alterazione dell’OCM dovuta alla dieta, all’esposizione ambientale o a variazioni genetiche è associata a molteplici problemi di salute riproduttiva umana, tra cui la riduzione della salute degli spermatozoi e della qualità degli ovociti, l’infertilità e l’aborto spontaneo, nonché difetti congeniti, tra cui la spina bifida.

Un gruppo metilico è un singolo atomo di carbonio legato a tre atomi di idrogeno. La via della metionina del One Carbon Metabolism (OCM) produce la S-adenosilmetionina (SAMe), il donatore universale di metile attivato nel corpo umano. I gruppi metilici possono essere trasferiti in modo dinamico da e verso macromolecole biologiche come il DNA, l’RNA e le proteine in un processo chiamato metilazione per influenzare la struttura e la funzione.

L’omocisteina è un aminoacido non proteinogenico presente in natura che si accumula quando il One Carbon Metabolism (OCM) non è ottimale. Livelli elevati di omocisteina sono un fattore di rischio per molteplici problemi di salute riproduttiva umana, tra cui infertilità maschile e femminile, preeclampsia, aborto spontaneo e difetti alla nascita come la spina bifida. L’omocisteina viene riciclata in metionina attraverso la metilazione nella via della metionina e della betaina dell’OCM, oppure convertita in cistatione nella via della transulfurazione dell’OCM.

Il glutatione (GSH) è il principale antiossidante del corpo umano. Si diffonde ovunque e ricarica continuamente di potere antiossidante tutti gli altri antiossidanti fisiologici. È importante notare che il GSH non è una sostanza alimentare e non viene fornito dalla dieta né può essere assunto come integratore. Il glutatione viene sintetizzato attraverso la via di trans-solfurazione del One Carbon Metabolism (OCM) utilizzando come substrato principale l’omocisteina/cisteina.

Il 5-MTHF e la metilcobalamina sono donatori di metile necessari per la rimetilazione dell’omocisteina in metionina. I portatori di varianti genetiche difettose della metilenetetraidrofolato reduttasi (MTHFR) e della metionina sintasi reduttasi (MTRR) sono deboli produttori rispettivamente di 5-MTHF e metilcobalamina e possono essere a rischio di carenza di queste sostanze.

La Betaina (chiamata anche trimetilglicina) viene prodotta nell’organismo dalla colina. Sebbene la colina svolga altri ruoli nell’organismo, la produzione di betaina è essenziale perché serve come donatore di metile nella via della metionina dell’OCM per promuovere la ri-metilazione dell’omocisteina in metionina.

La L-cistina è composta da due cisteine ed è la forma solubile e circolante della cisteina. All’interno delle cellule, la L-cistina viene trasformata su richiesta in 2 cisteine. La cisteina è il substrato principale per la sintesi dei principali antiossidanti fisiologici: il glutatione (GSH) e il sulfide di idrogeno (H₂S).

Le vitamine B2, B3 e B6 sono tutti cofattori necessari per gli enzimi critici del One Carbon Metabolism (OCM).

Lo zinco è un metallo che lega alcuni enzimi ed è essenziale per la loro attività. Solo lo zinco legato alle proteine alimentari o ad altre molecole carrier può essere adsorbito; in Impryl il carrier è il bisglicinato. Lo zinco elementare contenuto in molti integratori viene invece completamente perso con le feci.
Tutti i 3 principali enzimi che eliminano l’omocisteina per formare metionina o cisteina dipendono dallo zinco e l’OCM non può funzionare correttamente in caso di carenza di zinco. Pertanto, è molto importante per gli effetti di Impryl. Tuttavia, lo zinco compete con altri metalli bivalenti, soprattutto rame e magnesio, per il trasporto nelle cellule. Pertanto, un’eccessiva integrazione di zinco, che porta a concentrazioni elevate, può ridurre il trasporto e la disponibilità di altri cationi con conseguenze negative. Questo è il motivo per cui, qualche anno fa, Parthenogen ha diminuito la quantità di zinco per compressa da 15 a 10 mg. Sempre aggiornati su eventuali nuove scoperte, ci meritiamo ulteriori riduzioni delle quantità di zinco qualora i dati lo consigliassero.

Le varianti genetiche sono tratti genetici diversi da quelli più comuni (chiamati wild type), ma che si verificano con un’alta frequenza (> 10%) e sono quindi fisiologici. In altre parole, non sono malattie, ma solo “varianti” rispetto alla normalità. In alcuni casi la variante genera un enzima con un’attività ridotta, probabilmente perché era (ed è) e vantaggiosa in determinate situazioni. Nel caso delle varianti MTHFR, che comportano una diminuzione della produzione di 5MTHF, si può sostenere che si trattava di un vantaggio contro la malaria (emivita più breve dei globuli rossi) e di un vantaggio contro i tumori (che di solito dipendono dai folati). Lo stesso vale per la maggior parte delle varianti genetiche: maggiore è la loro frequenza, maggiori sono i benefici collaterali che apportano.
Tuttavia, può accadere che più varianti genetiche della stessa via convergano sullo stesso soggetto generando un insieme critico. In questi casi, qualsiasi aumento della domanda o del carico tossico può generare un collasso metabolico. Si prevede che tale collasso si verifichi al momento dell’aumento della domanda, che nel caso del metabolismo a un solo carbonio è il momento della riproduzione.

Impryl viene prodotto in Italia utilizzando ingredienti nazionali e importati in uno stabilimento certificato secondo gli standard di buona fabbricazione (cGMP). Dopo la produzione, ogni lotto di Impryl viene testato in laboratorio e messo in vendita solo dopo aver dimostrato la conformità ai criteri di accettazione specifici del prodotto.

Si, Impryl è naturalmente privo di glutine.

Si, Impryl naturalmente privo di lattosio.

Sì, Impryl può essere utilizzato da persone che scelgono consapevolmente di evitare prodotti di origine animale. Inoltre, nessuno degli ingredienti di Impryl è prodotto con organismi geneticamente modificati (OGM).

No, Impryl non contiene coloranti o aromi artificiali.

Impryl contiene ingredienti presenti negli alimenti e naturalmente presenti nell’organismo, in concentrazioni che si avvicinano alle dosi giornaliere raccomandate. Tuttavia, gli adulti che consumano Impryl dovrebbero consultare un medico in caso di gravidanza o allattamento, se assumono farmaci da prescrizione o se hanno una condizione medica, e Impryl non dovrebbe mai essere consumato da individui con allergie note a qualsiasi ingrediente del prodotto.

Le confezioni di Impryl sono composte da una scatola di cartone (PAP21) e 2 blister (C/PVC). Si prega di verificare le normative del proprio paese.